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Istanza in Autotutela per i Tributi Locali: i termini

Molto spesso erroneamente si ritiene che il contribuente possa presentare istanza in autotutela esclusivamente nel termine dei 60 giorni dalla notifica dell’atto. In realtà così non è, anzi. Il termine dei 60 giorni è riferito solo ed esclusivamente al termine entro cui presentare il ricorso in Commissione Tributaria. Il principio, assolutamente pacifico, discende dal senso stesso dell’istanza in autotutela che, anche nei tributi locali, altro non è che un atto con il quale il contribuente porta a conoscenza degli uffici informazioni che potrebbero risultare utili anche ad evitare l’insorgere di un contenzioso.

L’autotutela è infatti uno strumento grazie al quale l’Ufficio Tributi del Comune può rettificare i propri atti al fine di evitare il contenzioso laddove ne ricorrano i presupposti e, soprattutto, laddove l’ente voglia provvedere, senza la necessità di adire la giustizia tributaria, alla correzione degli errori commessi nell’emissione per esempio di un avviso di accertamento.

Lo strumento dell’autotutela può essere utilizzato dall’Ufficio anche senza l’istanza del cittadino: l’Ufficio Tributi che, per esempio, si rendesse conto di aver emesso un atto illegittimo, potrà sempre ricorrere all’istituto per la correzione dei propri errori. Val però la pena di sottolineare che l’Ufficio Tributi non è tenuto o obbligato né all’annullamento né alla rettifica: proprio per queste ragioni, al fine di tutelare i propri interessi, i contribuenti dovranno proporre ricorso in commissione comunque entro 60 giorni dalla data di notifica e, comunque, anche successivamente al pagamento dell’avviso di accertamento.

L’istanza in autotutela è comunque un atto con il quale il contribuente segnala al Comune l’illegittimità di un atto che potrebbe per esempio essere collegata ad errori di calcolo o di persona, alla mancata considerazione di pagamenti già effettuati dal soggetto passivo d’imposta o alla mancanza di documentazione presentata successivamente.

Occorre dunque sgombrare il campo dall’idea che l’istanza in autotutela possa essere presentata solo ed esclusivamente entro il termine di 60 giorni dalla data della notifica. Se consideriamo un avviso di accertamento IMU notificato il 20 maggio, il termine ultimo per la proposizione del ricorso in Commissione Tributaria è il 19 luglio 2019. L’istanza in autotutela, però, potrà comunque essere presentata anche successivamente salvo però considerare il fatto che l’Ente potrebbe ignorarla o non darvi seguito. In questo caso, sarà impossibile adire il giudice tributario.

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