tributi locali recupero evasione imu

Incentivi Ufficio Tributi per Recupero Evasione

Tornano gli incentivi per le attività di recupero dell’Ufficio Tributi: il 2019 è il nuovo anno zero dopo anni di “astinenza”

Nuova vita per gli incentivi all’ufficio tributi: dal 2019 tornano infatti i primi al personale anche se con paletti senza dubbio più stringenti di quelli previsti in passato. Il crocevia è tutto nelle riscossioni: non costituiranno base per la ripartizione degli incentivi gli accertamenti, anche se non impegnati e divenuti definitivi, ma unicamente gli incassi, le riscossioni maturate e rendicontate dall’Ente con il conto consuntivo. A prevederlo il comma 1091 della Legge nr. 145 del 2018 (Legge di Bilancio 2019).

Se quindi da un lato si supera lo stop agli incentivi per l’ufficio tributi, dall’altro le nuove disposizioni pongono seri limiti alla discrezionalità degli Enti Locali, limiti che si estendono finanche alla misura dell’incentivo da riconoscere al personale dell’ufficio

Incentivi all’Ufficio Tributi, le previsioni normative

Il primo punto, dirimente, è quello relativo alla base di calcolo sui cui determinare la misura degli incentivi. L’aspetto qualificante dell’intera questione è nella riscossione dei tributi: il quantum è legato agli incassi, indipendentemente dall’anno di emissione degli avvisi di accertamento. Anche le somme incassate a valere sul recupero coattivo vanno annoverate dunque tra quelle da considerare ai fini del calcolo degli incentivi.

Il secondo punto è invece relativo alla misura dell’incentivo da riconoscere al personale dell’Ufficio Tributi che non potrà in ogni caso superare il 5% delle riscossioni. Il parametro è ovviamente onnicomprensivo e riguarderà non solo i salari accessori dei dipendenti dell’ufficio ma anche gli investimenti e beni necessari alle attività di recupero evasione.

Il limite del 5% delle entrate derivante dall’attività di recupero evasione va inoltre considerato come parametro lordo e, quindi, il salario accessorio da corrispondere al personale dell’Ente impiegato nelle attività di recupero evasione, dovrà tenere comunque conto di tutti gli oneri fiscali e tributari posti a carico del Comune.

Incentivi all’Ufficio Tributi: la nota IFEL

Al riguardo l’IFEL ha diramato una nota di approfondimento che fa luce sia sulle motivazioni che hanno spinto il legislatore alla reintroduzione della normativa, sia sulle modalità di alimentazione del fondo sia sulle condizioni di applicabilità degli incentivi al personale dell’Ufficio Tributi per recupero evasione. 

La nota IFEL sugli incentivi all’Ufficio Tributi per recupero evasione  

Regolamento per gli incentivi all’Ufficio Tributi

In materia è ancora una volta intervenuto l’IFEL diramando uno schema di regolamento, sintetico e di facile comprensione, adottabile (con le dovute personalizzazioni e caratterizzazioni) dagli Ufficio Tributi degli Enti Locali per l’erogazione degli incentivi da recupero evasione sui tributi locali. 

Lo schema di regolamento predisposto dall’IFEL

Ti potrebbe interessare

Dichiarazione IMU

Finanza Locale, Regolamenti e Delibere efficaci solo se pubblicate sul MEF

Pubblicità con efficacia costitutiva: è questo il senso ultimo di quanto previsto dal Decreto Crescita …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.